27 ago 2011

27 agosto 2000, Modena - Castel S.Pietro 4-1

27 agosto 2000

Il Castel S. Pietro s'inchina a una squadra canarina imbottita di riserve – Gol di Grieco (doppietta), Di Muri, Fabbrini e Parisi – Il Modena non smette più di vincere
4-1
MODENA: Monguzzi; Quaglia, Ardenghi; Scoponi, Ungari, Di Muri; Mandelli (dal 27° st Ponzo), Grieco, Califano (dal 35° st Pasino), Giandomenico (dal 17° st Mayer), Fabbrini. In panchina: Armellini, Balestri, Milanetto, Veronese. All. De Biasi.
CASTEL S.PIETRO: Astolfi; Sugoni, Chiavaro, Farabegoli; Cossa (dal 20° st Locatelli), Parisi, Marchesan (dal 37° st Cester), Marino, Beghetto (dal 40° st Di Candilo), Costa, Falcone. In panchina: Zannoni, Macchia, Basilico, Priolo. All. Terzulli.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Marcatori: Fabbrini (M) al 3° pt, Di Muri (M) al 41° pt, Parisi (C) all'11° st, Grieco (M) al 24° st su rigore e al 43° st. Note – Spettatori paganti: 729 per un incasso di 9.050.000. Espulso: Quaglia per gioco scorretto al 15° st. Ammoniti: Scoponi, Marino. Angoli: 5-3.
di Paolo Reggianini

MODENA — Serviva un motivo per regalare un po' di interesse ad una gara priva di ogni significato, vista la qualificazione già acquisita da un Modena fin troppo in forma e la scelta di De Biasi di tenere fuori ben nove degli undici titolari. Fari puntati dunque su Vito Grieco, il giocatore che potrebbe tornare a Crotone dopo che la stessa società calabrese l'aveva scaricato qualche mese fa. Il centrocampista, legato al Modena da un contratto triennale e schierato con la fascia di capitano, è stato incitato a più riprese dal pubblico e lui ha risposto con una prova gagliarda e con una doppietta quasi riconciliante. Saranno le società a decidere il futuro di Grieco, che tornerebbe volentieri al sud in B, anche se il Modena non intende privarsi di un elemento così importante. La gara, giocata su un terreno più che accettabile nonostante la pioggia, ha visto il Modena subito in cattedra e per nulla disposto a prendere sotto gamba l'impegno. Già al 3°, il risultato si sblocca con Fabbrini, che raccoglie un tiro respinto ad opera di Grieco. Il Modena insiste e con Quaglia (colpo di testa al 15°) e Fabbrini (tiro in controbalzo e splendida risposta di Astolfi) sfiora a più riprese il raddoppio. De Biasi cambia modulo e opta per una difesa a quattro per fronteggiare un avversario che attacca a tre, anche senza creare grossi pericoli. Dopo un tentativo di Mandelli, al 32°, Di Muri firma la rete più spettacolare dell'incontro con una fucilata da quasi trenta metri. Prima del riposo, ancora Califano chiama Astolfi.
Nella ripresa il sussulto dei bolognesi: Parisi su punizione calcia di potenza, ma è decisiva la deviazione della barriera, con Quaglia che beffa Monguzzi. Dopo l'espulsione di Quaglia per un brutto fallo da dietro su Falcone, i canarini, anche se in inferiorità numerica, decidono di mettere al sicuro il risultato con la solita autorità. Tocca così al più esperto tra i gialloblu spazzare via tutti i dubbi. Al 24°, Califano viene atterrato in area da Chiavaro. Dal dischetto Grieco non sbaglia. Nel finale, dopo una bella manovra ospite non finalizzata da Beghetto, il capitano conferma la sue doti balistiche segnando su punizione. Il Modena chiude così la Coppa con 4 vittorie su 4 e 11 reti segnate e solo 3 subite. Un eccellente biglietto da visita in attesa del derby con la Spal di domenica.
De Biasi pensa già alla Spal ed elogia le seconde linee
MODENA — Il Modena ha concluso in bellezza la Coppa Italia e Gianni De Biasi appare molto soddisfatto. “Non solo — precisa il trainer — per quanto è stato fatto in Coppa con quattro partite e altrettante vittorie, ma soprattutto in funzione, del campionato che inizia domenica con la Spal”. E che il Modena affronterà senza quattro giocatori del calibro di Grieco, Pasino, Quaglia, Veronese squalificati. “Con il Castel San Pietro c'è stata la dimostrazione che non esiste un Modena 1 o un Modena 2, ma un complesso con bravi giocatori, professionalmente seri: Contro la Spal l'undici che andrà in campo saprà farsi valere, ne sono certo”.
— L'ultima di Coppa Italia, dunque, ha fornito ottime indicazioni.
“Esatto. Tutti hanno fatto il loro dovere, anche quelli che finora avevano giocato poco”.
— Come giudica la prova della coppia Califano-Fabbrini?
“Molto positiva. Fabbrini è stato incisivo, ma ha ampi margini di miglioramento, tenuto conto che era rimasto fermo; Califano? Fa il gioco che gli si chiede. Gli è mancato solo il gol per premiarlo, ma a un certo punto ho preferito dargli il cambio per non affaticarlo troppo”.
— E il caso Grieco può incrinare i rapporti con la squadra?
“Assolutamente no. Grieco è un giocatore del Modena, professionalmente serio e lo ha dimostrato giocando una grande partita condita con due reti”.
L'allenatore del Castel San Pietro, Terzulli, ha parole di elogio per il Modena: “Una bella squadra, tanto di cappello e noi gli abbiamo tenuto testa fin al 2-1, che era il risultato giusto. Tuttavia le nostre ambizioni non sono quelle dei canarini; ci prepariamo per la permanenza in C2 e penso che lavorando sodo ci riusciremo”.
Luciano Cadalora
Modena – Il giocatore, ieri capitano: “Saranno le due società a decidere il mio futuro. Io resto volentieri” – Grieco “ritorna” gialloblu
di Luciano Cadalora
Vito Grieco è stato il goleador della giornata con una pregevole doppietta a palla ferma. Con un calcio di rigore e una magistrale punizione, è risultato anche uno dei più attivi tanto da meritarli la palma del migliore e calorosi consensi a scena aperta da parte del pubblico, che teme di perdere il giocatore.
Il centrocampista ex Crotone, a fine gara, ha deciso di chiarire la propria posizione dopo le richieste della sua ex società. “Non parlerei assolutamente di un caso Grieco – spiega il giocatore – poiché, l'ho detto e lo ribadisco di fronte a tutti, che io sono un giocatore del Modena e tale resterò per onorare il contratto triennale”.
— Ma le notizie provenienti da Crotone sono molto diverse e lasciano capire che il centrocampista tornerebbe volentieri nella sua ex squadra.
“Quella di venire a Modena è stata una libera scelta, nessuno mi ha obbligato, ma il giorno in cui è stata avanzata l'ipotesi di una richiesta della mia ex società per un ritorno, ho detto quello che pensavo e che penso tutt'ora evidentemente la sincerità ha volte non paga”.
— Che cosa ha detto di preciso al direttore sportivo Ursino?
“Che io sono del Modena, ma se le due società si accorderanno per un mio ritorno a Crotone, c'è la mia piena disponibilità, insomma tutto dipende a questo punto dai dirigenti”.
— Il direttore generale del Modena Doriano Tosi su questo punto è stato chiaro:Vito Grieco c'è lo siamo guadagnato, col suo consenso, e resterà con noi.
“Nessun problema – prosegue il giocatore – continuerò a fare il mio dovere di professionista serio come sempre. Devo aggiungere anche che in tutte le mie dichiarazioni non ho mai parlato male del Crotone e tanto meno del Modena e di Modena dove tra l'altro sono stato accolto con affetto dal pubblico”.
— Ieri contro il Castel S. Pietro il pubblico lo ha spesso incitato.
“Sono contento di piacere e di essere utile alla società, spero solo che sia così anche nei momenti difficili, allorchè la forma non mi sosterrà o la squadra avrà qualche problema”.
— Pace fatta, dunque, con una dichiarazione d'amore per i colori gialloblu?
“Veramente non c'è mai stata nessuna guerra. Pertanto tutto prosegue nella massima serenità e con il massimo impegno per centrare l'obiettivo che tutti ci siamo preposti”.

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