13 set 2011

13 settembre 1931, Roma - Modena 4-2

13 settembre 1931 Roma-Modena 4-2 Roma, Campo Testaccio, 13 settembre 1931

ROMA: Masetti; De Micheli, Bodini; Ferraris, Bernardini, D'Aquino; Costantino, Fasanelli, Volk, Lombardo, Chini.

MODENA: Policaro; Sabbadini, Aimi; Manzotti, Dugoni, Engel; Moretti, Lombatti, Subinaghi, Scaramelli, Piccaluga.

Arbitro: Rovida di Milano

Marcatori: Roma: Volk (10’), Lombardo(16’), Chini (43’), Costantino (57’).   Modena: Piccaluga (20’), Lombatti (26)

Divisione Nazionale A Dopo una strenua difeso i canarini cedono alla Roma per 4-2 La prima partita di Campionato ha mobilitato il «Modena.» per uno dei combattimenti più aspri e difficili, combattimento che la squadra canarina ha sostenuto con grande cuore, limitando l’inevitabile sconfitta ad uri punteggio più che onorevole e tale da confortare gli sportivi modenesi per quelle che saranno le sorti avvenire della squadra del loro cuore. Quando pi pensa che i giallo rossi sono scesi sul terreno nella stessa formazione che li ha portati, nell’ultimo campionato, a conseguire delle brillanti affermazioni, tali da porli fra le primissime squadre del calcio italiano, e che la sconfitta subita dal «Modena» fu allora ben superiore e più grave a quella odierna, bisogna trarne favorevoli auspici per il grado di forma e per l'intelaiatura della compagine di Dugoni, apparsa forte a sufficienza per continuare degnamente la tradizione sportiva canarina. Novanta minuti di gioco ardentissimi, combattuti di fronte a un pubblico, imponente ed entusiasta, hanno messo in evidenza non solo le doti individuali dei ventidue atleti in campo, ma 1’esatta efficienza e le possibilità di ogni reparto e di ogni linea di entrambe le squadre. Il «Modena» non ha accettato passiva mente la superiorità avversaria ma dopo aver subito il gioco predominante degli uomini di Ferraris partiti a grande andatura, tanto da segnare nei primi venti minuti due goals imparabili, riusciva a sua volta ad imporsi, ottenendo un clamoroso pareggio. Soltanto all’ultimo minuto del primo tempo i giallo rossi potevano ottenere, col terzo punto, il vantaggio che portavano a due goals nella ripresa. Verso la fine Scaramelli, in una delle tante azioni che i canarini animavano col loro encomiabile ardore, sparava una potentissima cannonata che il portiere romano. riusciva miracolosamente a deviare in corner. Gli attaccanti modenesi, mai domi e sempre animati da una passione e da uno zelo inesauribili, hanno dovuto cozzare contro una seconda linea che ha giganteggiato, contro tre atleti dal rendimento costante e dalla attività instancabile. Ferraris, Bernardini e D'Aquino sono stati i primi artefici dell'affermazione romana. Contro di loro i forwards canarini, hanno visto infrangersi più di una bella azione, hanno visto frustati gli sforzi generosi che con tanta tenacia hanno prodigato fino alla fine. Del «Modena» ha bene impressionato Policaro; che si è difeso ottimamente. Aimi ha sostenuto una bella partita e Dugoni, seppur spostato al centro, è stato il miglior uomo della seconda linea, apparsa forse la più debole della squadra. Engel, non ancora del tutto a posto, promette bene per l'avvenire, Scaramelli e Piccaluga sono stati fra i più precisi degli attaccanti, mentre Subinaghi e Lombatti non. hanno deluso.. Delia «Roma», Volk, Costantino, Lombardo, Chini e Bodini si sono imposti, nei rispettivi ruoli, all'attenzione del pubblico. I goal sono stati segnati al 10° da Volk, al 16° da Lombardo, al 20° da Piccaluga, al 26° da Lombatti, al 43° da Chini e al 12° della ripresa da Costantino. Ottimo l'arbitraggio  dell’ing. Rovida. Le squadre sono scese nella seguente formazione: «Roma»: Masetti; De Micheli, Bodini; Ferraris, Bernardini, D'Aquino; Costantino, Fasanelli, Volk, Lombardo, Chini. «Modena»: Policaro; Sabbadini, Aimi; Manzotti, Dugoni, Engel; Moretti, Lombatti, Subinaghi, Scaramelli, Piccaluga.

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