16 set 2011

24 maggio 1936, Modena - Viareggio 1-0

24 maggio 1936
Modena batte Viareggio 1-0 – I canarini hanno ragione della forte squadra toscana dopo una drammatica quanto equilibrata contesa
Il Modena, che pur prevedeva una tenace resistenza da parte del Viareggio, resistenza alimentata da un tenue filo di speranze rappresentate due incontri esterni, si è trovato di fronte a una squadra dalle insospettate energie, dotata di una vitalità, di una foga e di una decisione che avrebbero dato molto filo da torcere anche a compagini che vanno per la maggiore.
Ne è derivato, quindi, un incontro combattuto dal primo all’ultimo minuto, senza risparmio di energie e di volontà, incontro che ha dato vita a fasi altamente drammatiche, tanto da colmare con queste emotività le lacune della bellezza del gioco e della tec¬nica spesso dimenticate.
Il Viareggio, che nella sua ultima partita aveva inflitto quattro reti alla pur valida Pistoiese, non ha ceduto il terreno, che, alla distanza, quando la pressione avversaria, accentuatasi col trascorrere del tempo, si è tradotta in un punto che Dugoni ha realizzato su calcio d’angolo, con uno di quei classici colpi di testa che formano una del¬le sue classiche doti.
Si è detto alla fine della partita che il Modena è stato fortunato, perche due pali nettissimi hanno respinto dei tiri fulminei degli attaccanti bianco-neri, i quali, poi, hanno mancato un paio di ottime occasione per portarsi in vantaggio, Ma più che alla fortuna, che era ora si dimostrasse un poco benevola per le sorti del Modena, i canarini debbono il successo alla solidità dei loro reparti arretrati e alla duttilità della mediana, perché disdetta si può chiamare la mancanza assoluta di precisione dimostrata, come non mai, dai nostri attaccanti, i quali, evidentemente vittime dell’orgasmo, hanno fallito il bersaglio in circostanze, che, altrimenti, sarebbero state sfruttate a dovere.
È perfettamente inutile oggi fare l’analisi del gioco svolto e del valore dei reparti e degli uomini canarini. II Modena ha giocato ieri in condizioni d’animo tali da non rendere tecnicamente quanto poteva e fare un appunto a coloro che sono meno rifulsi sarebbe un fare un torto, perché tutti hanno dato ogni loro appassionata energia e questo è il merito principa¬le per il quale hanno vinto quei due punti preziosi, che possono rappresen¬tare l’approdo alla meta finale.
Del Viareggio, affermando che si è dimostrata una squadra del tutto degna dell’avversaria si fa quel meritato elogio sfociato nell’applauso finale, che ha accomunato vincitori e vinti.
La cronaca dell’incontro
Agli ordini del sig. Bertolio di Torino — che ha arbitrato in modo supe¬riore ad ogni elogio — le squadre si dispongono in questa formazione:
Modena – Cassetti; Bernacchi e Nebbia; Galli, Dugoni e Tedeschini; Cavani, Vezzani, Malagoli, Mazzoni e Pacini.
Viareggio – Zappelli I; Biondi e Zappelli II; Della Latta, Viani e Tori; Angelini, Lenzi, Lammetti, Lippi e Cappelli.
I primi attacchi sono del Modena, interrotti da due brevi e veloci puntate bianco-nere. Al 6°, su calcio d’angolo, si produce, sotto la rete viareggina, una critica situazione, ma la cannonata di Dugoni esce a lato.
Azioni alterne, poi una fuga di Angelini si conclude con un traversone a Lippi, che sbaglia il bersaglio. Al 13°, un tiro da lontano di Dugoni passa di fianco, poi si assiste ad alcune pericolose incursioni degli ospiti, che giocano con un vento sensibile in favore.
Più di una volta le estreme difese vengono chiamate ad un duro lavoro. Al 23°, Cavani effettua una bellissima fuga, ma pressato da Zappelli II, sba¬glia la rete quando il punto sembrava ormai sicuro. Al 27°, Mazzoni lancia Cavani, che fugge rapido per centrare a Malagoli, che cade al momento buono. Interviene ancora Mazzoni, che, nella precipitazione, sbaglia di parecchio il bersaglio. Tre minuti dopo è Vezzani che crea una buona situazio¬ne, sfruttata da Mazzoni e Pacini, ma Malagoli manda alto di testa.
Il Viareggio scuote la pressione avversaria e, con passaggi larghi e veloci, getta scompiglio nei reparti arretrati giallo-bleu, che pur si difendono con valore pari al loro buon nome. Lemmetti, avuta la palla dalla sinistra, spara una cannonata, che la base del montante di destra respinge, mentre la folla respira con sollievo.
Solo un minuto dopo, Angelini è tutto solo davanti a Cassetti, ma il timore dell’intervento di Nebbia gli fa sbagliare il bersaglio.
Incitati dal pubblico, i canarini reagiscono e, al 38°, Zappelli I riesce a salvarsi per miracolo da due palloni indirizzatigli da Mazzoni e da Cavani, su mischia.
Cappelli si incarica di capovolgere la situazione, scappando veloce e passando a Lenzi, il cui tiro viene re¬spinto dalla traversa.
I viareggini, vista la possibilità della vittoria, iniziano la ripresa a tutto acceleratore, ma il Modena tien duro e contro-attacca, tanto che, al 4°, la mischia è furiosa sotto la rete dei bianco-neri.
Angelini e Lenzi sfuggono poi a Tedeschini e Nebbia non può evitare, al 6°, un calcio d’angolo. La situazione si capovolge di nuovo e, su azione di linea, il Modena crea una mischia dinanzi a Zappelli I.
II pallone e alcuni uomini entrano in rete, ma Bertolio non concede giustamente il punto segnato in modo irregolare.
Poco dopo che Vezzani è passato ala destra, il Viareggio è in angolo, ma solo un minuto dopo sono i bianco-neri che attaccano. Lemmetti sbaglia una ben propizia occasione.
Al 18°, Cavani e Vezzani fuggono, ma il loro sforzo non ha esito perché Malagoli manda alle nuvole.
La pressione modenese aumenta e, al 22°, in seguito a un bel tiro di punizione di Mazzoni, Zappelli I respinge e raccoglie Vezzani che passa alto di poco.
Altri tiri sprecisi degli attaccanti modenesi, alcune parate non difficili del guardiano viareggino, interventi decisi dei terzini bianco-neri, poi, al 30°, ospiti non sorte ad effetto, anzi il Modena, ormai sicuro del fatto suo, è più brillante e quindi più minaccioso di prima.un nuovo calcio d’angolo contro gli ospiti.
Nella mischia si fa luce Dugoni, che segna il punto della vittoria fra le acclamazioni del pubblico ormai soddisfatto.
La reazione degli
La fine viene salutata da vibranti applausi agli atleti e all’arbitro, a cui va il gran merito di aver contenuta nei limiti più regolari la difficile partita.
Gli altri risultati di Serie B
VeronaVigevanesi 1-1
Siena-Atalanta 4-0
Novara-Taranto 1-0
Pisa-Spal 4-4
Foggia-Pisto¬iese 2-0
Lucchese-Pro Vercelli
La classifica
Lucchese e Novara punti 46; Livor¬no 45; Messina 43; Pisa e Verona 37; Pro Vercelli 38; Aquila 33; Catania 31; Modena e Atalanta 30; Spal, Fog¬gia e Pistoiese 28; Vigevanesi 27; Viareggio 26; Siena 25; Taranto, 19.

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